Tannico.it, il principale eCommerce di vino in Italia, con oltre 10.000 clienti e più di 30.000 bottiglie vendute ogni mese, a partire dall’ 11 aprile 2015 lancerà la sua prima campagna pubblicitaria su canali TV, radio e stampa, per far conoscere al grande pubblico la realtà della vendita di vino online.
La campagna verrà diffusa sui canali Tv di La7 e Sky, sul canale radio di Radio24, sulle testate F, Diva e Donna, Bell’Europa e Bell’Italia.
Attraverso questi spot Tannico.it intende comunicare anzitutto l’ampiezza dell’offerta a catalogo, con vini e liquori di oltre 2000 etichette selezionate da più di 500 cantine. Per i sommelier più esperti, ma anche per chi semplicemente vuole stupire i propri ospiti a cena, su Tannico.it si possono trovare prodotti in linea con i propri gusti, adatti ad ogni situazione; è questo il messaggio che Tannico.it vuole diffondere tra il grande pubblico attraverso questa campagna.
“Tramite gli strumenti del marketing digitale in questi primi anni ci siamo fatti conoscere dal pubblico online, già avvezzo a effettuare acquisti via internet” racconta Marco Magnocavallo, fondatore di Tannico.it “La vera sfida da vincere è far percepire al grande pubblico offline la possibilità di acquistare vino su un sito internet come Tannico.it: in genere è una fase successiva, per via della necessità di capitali maggiori, ma i grandi successi ottenuti in questi anni ci hanno permesso di investire in questo senso”.
Tannico.it è il primo eCommerce di vino in Italia a lanciare una campagna pubblicitaria offline, investendo circa 200.000 euro per due settimane di pianificazione e per la sua realizzazione; lo spot è stato realizzato da Airline, un micro-network giovane e indipendente che fornisce soluzioni di comunicazione integrata e collabora con clienti come Pandora, Tamoil, Veneta Cucine e Retitalia.
“Il presidio della dimensione fisica per chi fa eCommerce è sicuramente molto importante. Questa campagna pubblicitaria sarà solo la prima di diverse iniziative offline che abbiamo in programma per i prossimi mesi”, conclude Marco Magnocavallo.
