Robert Parker: l’America scopre le espressioni territoriali dell’Amarone

Abituati all’estrema quantità di vini regionali e locali disponibili, gli italiani, peccando forse un po’ di etnocentrismo, faticano a capire la difficoltà con cui i consumatori degli altri Paesi, specie non europei, si approcciano al panorama viticolo italiano. Essenziale, a questo riguardo, il lavoro di aiuto nella comprensione della differenziazione dei terroir di professionisti e riviste del settore, tra cui spicca l’americana Wine Advocate (WA), pubblicazione fondata da Robert Parker, probabilmente il critico di vini più influente nel mondo. Che, attraverso il naso e il palato di Monica Larner, la degustatrice per l’Italia di WA, lo scorso febbraio ha recensito  – con buonissimi punteggi – ben 8 vini di Cantina Valpolicella Negrar, apprezzando in modo particolare l’annata 2008 Amarone Espressioni Domini Veneti, progetto condotto dalla cantina Cooperativa in Valpolicella Classica per carpirne, nel bicchiere, differenze e originalità di territorio. Premiata la non-omologabilità dei 5 vini Amarone Espressioni L’indubbio grande vantaggio di Cantina Valpolicella Negrar di avere vigneti in tutte le cinque vallate della Valpolicella storica (circa 700 ettari per 230 soci ), ha reso possibile l’ottenimento di cinque diversi cru Amarone che portano il nome dei vigneti di produzione: Villa (Negrar), Castelrotto (San Pietro in Cariano), San Rocco (Marano), Mazzurega (Fumane) e Monte (Sant’Ambrogio). Stessa annata e stesso metodo di produzione, a rendere ognuno dei cinque vini Amarone Espressioni riconoscibile e autentico sono le caratteristiche di tipicità dei diversi terroir.  “E’ per noi una grande soddisfazione constatare che WA ha dato valore alla non-omologabilità del nostro progetto, frutto di un lavoro ultradecennale dei nostri soci, è un segno tangibile di come stia evolvendo il mercato americano e di come sia possibile per noi affrontarlo dando spazio a quella che consideriamo  l’interpretazione moderna di essere Cooperativa: valorizzare le diversità produttive come molteplicità di terroir“, dichiara Daniele Accordini, direttore ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar. I punteggi Nel dettaglio, su un punteggio totale di 100, Wine Advocate ha assegnato 92 punti all’Amarone Mazzurega, 91 punti all’Amarone Castelrotto, 89 punti all’Amarone San Rocco e 88 punti all’Amarone Monte e all’Amarone Villa. Sono stati recensiti, inoltre, il Valpolicella Classico Superiore DV Verjago 2009 (punteggio 88+), l’Amarone Classico DV 2011 (punteggio 88) e il Ripasso Classico Superiore DV La Casetta 2011 (punteggio 87). Terroir e cambiamento climatico, se ne parlerà a Vinitaly 2015 Nelle recensioni, Monica Larner si esprime a favore della tenuta negli anni delle caratteristiche territoriali dei diversi vini Amarone Espressioni. E sarà proprio la longevità dell’Amarone uno degli argomenti di cui si parlerà nella verticale, riservata agli addetti ai lavori, organizzata da Cantina Valpolicella Negrar in occasione di Vinitaly 2015 e dedicata all’Amarone Classico Vigneti di Jago DV, uno dei migliori cru della Valpolicella Classica. La degustazione, titolata Jago 1997-2008, il valore del terroir e il cambiamento climatico in Valpolicella Classica, sarà introdotta da Renzo Bighignoli, presidente della cantina Cooperativa e condotta da Daniele Accordini all’interno dello stand in fiera a Verona (Pad. 5 – C3) lunedì 23 e martedì 24 marzo 2015 alle ore 11.

Robert Parker: l’America scopre le espressioni territoriali dell’Amarone - Ultima modifica: 2015-03-13T11:27:41+01:00 da Redazione

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